sabato 12 marzo 2011

Un po' di spiegazioni... =) e presentazioni!!!

Salve a tutti!:D
Mi presento: il mio nome è Corrado, per i clown, Birillo; per chi nn mi conosce io faccio parte dell’associazione Street Children da circa tre anni… è impossibile che ultimamente i nuovi "clown in itinere" mi abbiano visto perché è già da diversi mesi che sono fuori dalla Sicilia per motivi di studio, ragion per cui nn ho potuto partecipare agli ultimi incontri!
D’ora in poi dovrei essere io (principalmente) a “gestire” questo blog, anche se, a dire il vero, è un azzardo in quanto nn ne ho mai tenuto uno serio: come è stato già puntualizzato il blog verrà aggiornato nel tempo libero, per cui nn mi linciate nel caso dovessi ritardare nella pubblicazione di qualche diario!:D Il blog è ovviamente di tutti, quindi se volete pubblicare qualcosa basta che mi (ci) inviate il materiale e noi lo posteremo.

Seppure nn me la cavi granchè con computer e tecnologie varie, ho voluto prendere l’incarico di tenere personalmente aggiornato il blog più di ogni altra cosa perché, nn potendo (per motivi pratici) farvi compagnia in pediatria, possa aver modo di essere al corrente di quello che succede in associazione e di illudermi di seguirvi durante le vostre esperienze (una specie di angioletto custode che vi segue fra i corridoi e le corsie del reparto!):D… ciò nn esclude che questo possa anche essere un modo per conoscervi (mi riferisco ai nuovi arrivati!).

Dato che l’associazione è dotata di un indirizzo e-mail (beh anche più di uno!!!),  
vi chiedo di inviare le comunicazioni e i diari delle esperienze in pediatria, foto, video e materiale che volete venga pubblicato sul blog, a clown.siracusa (at) gmail.com

Volevo spendere giusto due parole sulla mia esperienza in associazione: devo dire che, sin dal primo momento, ho gradito il modo in cui era stato organizzato il corso introduttivo, in particolare l’insolito modo con cui ci si conosceva fra “gavettanti”… abbiamo sin da subito iniziato ad abbracciarci, tenerci per mano, accarezzarci, massaggiarci (più che un messaggio era un’occasione per comunicare la nostra presenza agli altri), scambiare il nostro affetto e le nostre impressioni, imparare a fidarci gli uni degli altri, etc! Insomma, un’esperienza talmente insolita per tutti che è impossibile dimenticare i pianti spontanei di gioia che hanno accompagnato quel fantastico corso: fu un’esperienza tanto intensa che alla fine del corso avevo quasi l’impressione di conoscere uno per uno i partecipanti da tempo immemorabile; tutte le emozioni che, normalmente, sarei riuscito a provare dopo mesi e mesi di amicizia, vennero condensate in sole 24 ore di corso, e fu proprio quest’impatto che mi sconvolse!
Ma, dimostrando di nn averne avute abbastanza:), continuai a partecipare agli altri corsi, incentrati sulla formazione di clown: costruimmo il nostro personaggio e il nostro vestito, allenammo la nostra abilità (fondamentale se si vuole fare il clown) di improvvisare una scena in un particolare contesto, imparammo a cadere, scazzottarci, schiaffeggiarci, spiaccicarci contro le porte, fare sgambetti senza rischiare di finire noi sui lettini dell’ospedale, ci destreggiammo nell’arte del modellamento dei palloncini (evitando possibilmente di farli scoppiare), ricevemmo un po’ di dritte su come comportarci in ospedale (a maggior ragione perchè a contatto con bambini), etc… insomma, diventammo dei “quasi-clown”!!!
Eh sì, perché mancava il passo essenziale e in assoluto più terrificante: la fatidica “prima volta in pediatria”, ovvero quella occasione in cui avresti scoperto se, con un naso rosso, un cappello colorato, 1 chilo di trucco in faccia, 10 chili di robe addosso fra papillon, pompette, palloncini, palline di giocoleria, bolle di sapone, pupazzetti, cravatte di tutti i colori, ciondoli penzolanti da ogni angolo del camice (e per di più in estate con 40° all’ombra!) saresti davvero riuscito a far sorridere un bambino e nn peggiorare la sua condizione, oppure che era in realtà opportuno stare alla larga da un reparto (con quello scopo, per lo meno).
Ebbene, nonostante la tensione e la paura che mi facevano tremare le mani e le gambe, nonostante il caldo asfissiante che sembrava quasi volermi intimare di entrare in macchina con l’aria condizionata e invitarmi a rinunciare, penso di nn essermi mai, in vita mia, sentito meglio come durante le due ore che seguirono: nn mi ero mai accorto di quanto potesse essere gratificante ricevere un sorriso da un bambino per avergli semplicemente costruito un cagnolino o una spada coi palloncini, per aver finto di fare uno starnuto o una goffissima caduta da principiante; ma forse il momento in cui ti accorgi davvero che “hai fatto colpo su di lui/lei” è quando ti senti domandare se il giorno dopo ritornerai in reparto!
Può sembrare magico pensare che far sorridere qualcuno abbia un nascosto effetto curativo su chi sorride e chi fa sorridere, qualsiasi sia l’età degli interessati ; nn è d’altronde un caso se pazienti affetti da gravi malattie neurodegenerative come l’Alzheimer siano aiutati, oltre che con cure farmacologiche, anche con musico- e clown terapia, ed è una grande fortuna che negli ultimi anni si stia cominciando a riconoscerne i reali effetti benefici su pazienti e nn solo.



Ho già letto un po’ di diari e, a quanto pare, come c’era da aspettarsi, siete tutti entusiasti delle vostre prime esperienze in reparto: aspetto i vostri prossimi diari e vi chiedo di darci consigli e suggerimenti e quant’altro sul blog, di inviarci materiale che vi faccia piacere veder pubblicato, etc etc etc…
Vi auguro di divertirvi e di fare tante nuove esperienze in corsia: volevo solo darvi un suggerimento, quello di evitare di presentarvi al cospetto di un bambino tentando di coinvolgerlo in giochi troppo complicati o sottoporlo a prove troppo difficili per lui/lei (potreste addirittura avere l’effetto opposto a quello desiderato!)… ricordate che sono pur sempre bambini, nn esigono molto, anzi, sono proprio le cose più semplici a divertirli di più (se nn avete più assi nella manica, insomma, nn c’è bisogno di uscire di tasca le ultime novità in fatto di tecnologia, ma anche una banale pernacchia vi può aiutare a farlo/a sorridere!)^_^

Un abbraccio a tutti e grazie per il vostro prezioso contributo!!!;)

Birillo



1 commento:

  1. ...che bella la tua prima volta!!!
    ...mi chiedevo...ma i clown sono tutti logorroici?!? =)

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